
L’attaccante con un passato in nerazzurro: “Gasperini lavora benissimo e la società prende solo i giovani migliori”
Panagiotis Louka è un nome che ai più non dirà moltissimo. L’attaccante classe 2000 gioca nel Krasava Ypsona FC, nella seconda divisione cipriota, ma vanta un passato nel vivaio dell’Atalanta e i ricordi in nerazzurro sono assolutamente positivo: “Quella squadra era fortissima. Ho giocato con Bastoni, ma anche con Barrow, Colley, Carnesecchi, Colpani, Zortea e Kulusevski. Io e Dejan eravamo sempre insieme, come se fossimo la stessa persona. Lui faceva la differenza anche da ragazzo, era incredibile. Ma devo ammettere che non pensavo che avrebbe fatto così bene. Amad Diallo è un talento incredibile. Secondo me se non fosse andato in Inghilterra avrebbe fatto addirittura meglio di Kulusevski“.
Louka: “Non tutti sono destinati alla Serie A”
“Il segreto dell’Atalanta è che lavora bene, molto bene – ha racconta Panagiotis a Gianlucadimarzio.com -. Prende i migliori da tutto il mondo, solo giovani che giocano già in nazionale. La ma squadra era composta da circa 25 giocatori e almeno 15 erano già titolari in nazionale. L’altro grande segreto dell’Atalanta è Gian Piero Gasperini. Io non ci ho mai parlato ma guardava tutte le nostre partite. Lui lavora alla grande. Se uno che può stare in prima squadra gli da il tempo per giocare. Non importa l’età: se fai la differenza in campo meriti di avere spazio. Quando giochi in una squadra così forte pensi di essere a un passo dalla Serie A, ma non tutti ci riescono. Il problema è che una volta finita la Primavera solo 3 o 4 possono restare a fare i fuoriquota. Tutti gli altri devono andare in prima squadra o in prestito. È difficile. Io ero in ballottaggio con Piccoli e ho capito che non avrei trovato spazio e quindi ho deciso di andarmene“.
