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Chevanton: “All’Atalanta mi volle Conte, ma c’erano problemi interni”

Il doppio ex Chevanton: “I salentini può puntare a consolidarsi in A come ha fatto l’Atalanta”

Nerazzurro solo per sei mesi e sicuramente molto più legato ai colori del Lecce per quelle che sono state le proprie vicende personali, Ernesto Javier Chevanton ha parlato alla Gazzetta del Mezzogiorno in vista del match di domenica: “Per i ragazzi di Baroni una partita complicata, come lo sono tutte quelle della massima serie. Sicuramente una delle trasferte più difficili. Da diversi anni, ormai, l’Atalanta non è più una provinciale: ha un’identità di gioco chiara e collaudata, anche quest’anno è terza e ha trovato in Hojlund e Lookman due attaccanti che stanno facendo la differenza. Ma sono fiducioso: il Lecce, con le big, si è sempre comportato bene”.

L’ex bomber uruguagio ha da un paio d’anni e mezzo rinsaldato nuovamente il proprio legame con il Salento, lavorando come allenatore del settore giovanile di un club che: “Ha tutto quello di cui c’è bisogno. Un’ottima società, il direttore Corvino che sta continuando a dimostrare di cosa è capace sia per la prima squadra che per il settore giovanile, un mister come Baroni che fa esprimere la squadra al meglio ed è abile nella gestione del gruppo, un gruppo compatto e unito, guidata da leader come Umtiti e Hjulmand e con giovani che hanno grande voglia di emergere: mi ha colpito la crescita che ha avuto Gonzalez. Un club che fa i fatti in silenzio, lascia parlare il campo e i risultati, e continuando così, fra grandi intuizioni sul mercato e la crescita del settore giovanile, può puntare in futuro ad emulare il modello Atalanta, a diventare una realtà consolidata della Serie A”.

Spazio poi anche ai ricordi dell’esperienza (2009/10) di Bergamo, in cui non riuscì ad incidere particolarmente: “Stetti lì pochi mesi. Tornavo in Italia dalle esperienze all’estero con Monaco e Siviglia. Mi volle Conte, che poi però lasciò a campionato in corso la panchina nerazzurra. C’erano problemi interni, a fine stagione retrocedemmo. Non fu un’annata da ricordare, ma mi servì a capire alcune cose e crescere”.

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1 anno fa

Interni ed esterni 😮

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1 anno fa

All’Atalanta non c’erano problemi interni, c’era il problema Conte!

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