Il giornalista che segue da vicino le vicende della squadra di Baroni ci spiega che aria tira in Salento

Atalanta-Lecce è sempre più vicina pertanto, come di consueto, proviamo a capire che aria tira alla corte di Baroni con il giornalista di CalcioLecce.it Alessio Amato.

Che atmosfera si respira a Lecce considerando la buona classifica?
“L’atmosfera verrebbe da dire che è sempre la stessa di sempre, ovvero quella di una piazza, calda per natura, che è riuscita a tornare nel grande calcio a suon di promozioni e che quest’anno viaggia anche sull’onda della recente vittoria del campionato di B. All’entusiasmo della neopromossa che si misura con le grandi d’Italia aggiungiamoci quel pizzico di orgoglio, consapevolmente ancora parziale, per una classifica che oggi dice 13esimo posto e per i tanti giovani ed ex sconosciuti che si stanno mettendo in mostra, oltre che per il clamore internazionale che ha suscitato l’operazione-Umtiti. Nessuno però, ovviamente, guarda oltre la distanza da mettere tra sé ed il terzultimo posto”.

Quale potrebbe essere il giocatore da “atalantinizzare” l’anno prossimo in chiave mercato?
“Fossi un dirigente dell’Atalanta ed avessi bei soldi da investire punterei molto su Hjulmand, il quale per mentalità e tatticamente mi ricorda i vari De Roon o Freuler, ma in piccola parte anche Kessié e Gagliardini, che hanno fatto le fortune della Dea”.

Nelle fila del Lecce c’è l’ex Pezzella. Come è stata la sua stagione fino ad oggi?
“E’ tra i pochissimi di casa Lecce ad essere andati sotto le aspettative. Da un elemento che l’anno scorso ha vestito la maglia dell’Atalanta anche in Europa e che era arrivato per fare il titolare ci si aspettava di più, invece è stato scalzato senza troppi affanni da un seppur ottimo Gallo. Chiamarlo flop sarebbe ingeneroso, nella maggior parte delle partite il compitino l’ha anche fatto, tuttavia non sta certo vivendo al momento una bella stagione”.

Quale potrebbe essere la formazione giallorossa in Atalanta-Lecce?
“Baroni aveva trovato la quadra con un undici tipo che però a Bergamo non potrà essere riproposto per l’assenza dello squalificato Gonzalez e del quasi certamente out Umtiti. In porta Falcone, in difesa Gendrey, Baschirotto, Tuia a prendere il posto del francese e Gallo. Mediana con Blin, Hjulmand e si spera il recuperato Gonzalez, vista anche la concomitante gastroenterite di Askildsen. In avanti Strefezza ha la febbre ma Baroni farà di tutto per recuperarlo ed affiancarlo a Colombo e Di Francesco”.