94′ Secondo pari di fila contro una big per i ragazzi di Fioretto, che sono stati superiori alla Juventus per una discreta parte del match. I cambi di Montero, compreso il cambio di assetto, hanno sicuramente modificato il corso del match.
90′ Quattro di recupero.
81′ Tenta il gol della domenica Yildiz, palla a lato rispetto all’incrocio dei pali.
79′ Chiwisa devia provvidenzialmente la botta a volo di Yildiz diretta verso lo specchio della porta.
78′ Anghele di testa! Sfiora il clamoroso vantaggio la Juventus, palla che sfiora il palo alla destra di Bertini. Ora l’Atalanta sembra più in difficoltà e anche in calo fisico.
75′ Alta la punizione da posizione interessante di Riccio.
74′ PARI DI YILDIZ! Uno due con Mancini al vertice dell’area e poi gran botta all’incrocio. Pari bianconero alla prima grossa chance costruita, con un pezzo di bravura del classe 2005 turco.
63′ Clamorosa occasione per il 2-0! Guerini imbuca per De Nipoti alla grande, che cerca un tocco sotto per infilare Daffara, che risponde con grande reattivitá. Poi Vlahovic, a porta quasi vuota, non centra lo specchio della porta.
55′ Juve ora più attiva, che cerca di riversarsi con continuità nella trequarti della squadra di casa.
50′ Si divora il 2-0 Vlahovic! Lanciato a tu per tu con Daffara, dopo una buona progressione, manda alto sopra la traversa.
46′ Si ricomincia senza cambi da ambo le parti.
SECONDO TEMPO
45′ Finisce senza recupero il primo tempo, Atalanta avanti meritatamente dopo 45′ di alto livello, forse tra i migliori in questa prima parte di stagione.
40′ ATALANTA MERITATAMENTE AVANTI! Sugli sviluppi del corner battuto da Riccio è Guerini a deviare verso il secondo palo, Valdesi tenta l’anticipo su De Nipoti ma finisce per deviare sfortunatamente nella sua porta.
35′ Rischia Daffara perdendo palla in uscita, ma il cross conseguente di Muhameti non è preciso per colpire e sfuma un’altra potenziale opportunità. Finora gara, almeno a livello di occasioni e potenziali tali, abbastanza a senso unico in favore della Dea.
28′ De Nipoti prova a mettere la testa sul cross teso da destra di Palestra, palla a lato.
25′ Traversa di Regonesi! Salvataggio di Valdesi sulla traversa dopo il colpo di testa quasi a botta sicura del numero 28 nerazzurro, fino ad ora il più pericoloso dell’intero match.
19′ Vanja Vlahovic dilapida una potenziale grossa occasione attardandosi a servire De Nipoti, con il provvidenziale recupero difensivo bianconero a frustrare il tutto. Atalanta però particolarmente incisiva quando crea i presupposti per colpire nella trequarti avversaria.
17′ Regonesi!! Ancora pericolosa la Dea, stavolta su piazzato. Gran tiro cross di Riccio e colpo di testa alto di poco del figlio d’arte.
8′ Finisce a terra nell’area bianconera Muhameti, che si rialza senza nemmeno protestare.
5′ Meglio l’Atalanta in questo avvio: a lato il destro di Palestra dopo un’azione insistita.
3′ Doppio tentativo pericoloso di Muhameti, prima di destro e poi di testa, risponde presente Daffara.
1′ Partito il match! Rotola il pallone al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia.
ATALANTA-JUVENTUS
ATALANTA (3-4-1-2): Bertini: Ghezzi, Guerini (80′ Tavanti), Regonesi; Palestra, Riccio, Muhameti (80′ Vavassori), Colombo: Mendicino (60′ Chiwisa); De Nipoti, Vlahovic (80′ Stabile).
In panchina: Pardel, Maglieri, Bernasconi, Cellerino, Roaldsoy, Falleni, Bevilacqua.
Allenatore: Marco Fioretto
JUVENTUS (4-4-2): Daffara; Valdesi, Dellavalle, Citi, Rouhi (86′ Moruzzi), Maressa (60′ Mbangula), Nonge Boende, Ripani (68′ Anghele), Hasa; Yildiz, Turco (60′ Mancini)
In panchina: Vinarcik, Nobile, Bassino, Ngana.
Allenatore: Paolo Montero
Arbitro: Vogliacco di Bari
Assistenti: Franco-Tesi
Ammoniti: Mendicino, Guerini, Hasa, Ghezzi
13:40 Amiche ed amici amanti del calcio, buongiorno a tutti. A Zingonia l’Atalanta cerca un risultato importante contro la Juventus, una delle formazioni, soprattutto a livello offensivo, più attrezzate del Campionato Primavera. Per i ragazzi di Fioretto, però, ogni partita da qui alla fine può essere potenzialmente una finale, motivo per cui non è possibile nè accontentarsi di mezze misure nè, soprattutto, permettersi di avere paura di un’avversaria sulla carta superiore.
Ad aiutare potrebbe essere il buon punto confezionato lunedì nel posticipo di Roma, con mezzora abbondante in vantaggio su una squadra ora in ribasso, ma per larghi tratti dell’inizio del campionato capolista indiscussa. Da segnalare un’ottima presenza di pubblico: almeno 350 gli spettatori presenti.
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