
Il nuovo acquisto dell’Atalanta Ederson parla dei primi mesi in nerazzurro e della gara di domenica sera a San Siro contro il Milan
Il centrocampista nerazzurro Èderson José dos Santos Lourenço da Silva, intervistato da L’Eco di Bergamo, parla del suo adattamento in città e all’Atalanta: “Penso di avere fatto buone cose, ma ancora mi manca qualcosa: in alcune partite ho fatto bene, in altre non tanto. Serve maggiore continuità. Mi sto ambientando e sto crescendo in ogni partita: capisco sempre di più i movimenti dei compagni, mi sto adattando. Servono tempo e pazienza, ma la strada è sicuramente giusta: così posso trovare sempre più reti e assist per aiutare la squadra”.
SALERNITANA. “Nella Salernitana avevo più libertà: potevo fare quello che volevo, anche perché arrivai in una situazione più complicata. Qui non è così: il sistema è fisso, ci sono linee da seguire e ogni giocatore deve ricoprire una determinata posizione. Tatticamente c’è molto da fare”.
CENTROCAMPO. “Io sono sempre stato un centrocampista: nella Salernitana giocavo a tre, in Brasile a due, ma avevo libertà maggiori di oggi, perché il mio compagno di reparto era più bloccato. A me piace giocare in mezzo, per prendere la palla e guardare sempre avanti: le mie caratteristiche sono queste. Il ruolo di trequartista è qualcosa di nuovo per me: è più complicato, perché mi trovo spesso a giocare di schiena e ho addosso tanti difensori. Posso ricoprirlo, ma devo ancora capire bene tutti i meccanismi e cambiare un po’”.
MILAN. “Volevo una grande squadra, con obiettivi più alti. Ora sono qui e significa che è tutto giusto: ma devo fare qualcosa in più. Nelle giornate positive facciamo grandi cose e troviamo tanti gol: è dura riuscirci sempre, la continuità di rendimento non è semplice da trovare. A Roma contro la Lazio abbiamo giocato ottimamente, poi abbiamo fatto meno bene con il Lecce: erano tre punti importantissimi e speriamo di recuperarli contro il Milan. Possiamo giocare una grande partita, in una sfida tra due squadre che giocano per le prime posizioni”.
