
Anche i cambi della ripresa non hanno portato in dote novità veramente particolari
Più di qualcuno, analizzando la gara di San Siro contro il Milan, ha puntato il dito contro il sistema di gioco utilizzato in avvio di gara: niente tridente e panchina per Jeremie Boga, con Koopmeiners alle spalle delle due punte per cercare di sfruttare al meglio il proprio bagaglio di classe e fisicità messe assieme.
La realtà dei fatti, purtroppo, è che a mancare è stato molto altro: la creatività degli uomini più importanti della Dea per tutti i 95′, l’energia di Højlund sempre frenata da un Thiaw eccezionale e, soprattutto, meno rabbia agonistica di quanto la squadra ha abituato negli anni. Nella ripresa mister Gasperini ha via via avanzato il baricentro della propria squadra, con tanto di tridente dopo l’ingresso di Muriel negli ultimi venti minuti. Il tutto con poco costrutto, al netto di qualche confusa accelerazione dello stesso Boga. Nessun modulo, si sa, può ovviare alla mancanza di altre componenti più importanti, in serata che nascono male dal primo minuto…
