
Il mese di marzo che con oggi ha inizio sarà decisivo per capire livello e obiettivi dell’Atalanta di Gasperini, che è solita sbocciare proprio in Primavera
L’Atalanta ha vissuto sul campo un inizio d’anno da montagne russe, e ora, nel mese di marzo, dovrà svelare la sua vera identità. Dopo un gennaio da incorniciare e un febbraio da dimenticare: come scrive il Corriere della Sera Bergamo, considerando il solo campionato, Toloi e compagni i primi trenta giorni dell’anno hanno guadagnato 11 punti sui 15 disponibili, realizzando 17 gol e subendone 8, senza conoscere mai sconfitta, mentre nel mese più corto hanno raccolto 3 punti su 12 con ben 3 KO, mettendo a segno 3 gol in 4 partite e incassandone 5.
E anche se il campionato continua a regalare risultati sorprendenti, il calendario nerazzurro offre occasioni ghiotte: Udinese-Napoli-Empoli-Cremonese, sarà questo il filotto dell’Atalanta da qui al primo aprile. Capolista a parte, c’è una squadra che lotta per la salvezza (l’Empoli) e una neopromossa che chiude la classifica (Cremonese). Sabato però, alle 18.00 al Gewiss Stadium, arriverà un’Udinese più incattivita che mai: i bianconeri, che all’andata hanno già fermato i bergamaschi sul 2-2, hanno raccolto solo 3 punti nelle ultime 5 gare e ora Sottil ha dato la scossa ai suoi.
