
La Primavera di Fioretto non riesce a resistere all’ultimo assalto di Leonardi: ruleta e palla all’incrocio. Spettro dei playout sempre presente
Ruleta e palla sotto l’incrocio al “3 Campanili” di Bogliasco: è la new entry Leonardi a fissare sul 2-1 finale, a un amen dal novantesimo, la sfida tra Sampdoria e Atalanta Primavera rendendo quindi la pariglia al bergamaschi nella quinta giornata di ritorno. All’andata era stato il primo successo della squadra di Marco Fioretto, sotto tono a metà campo invertite e quindi punita come spesso le è accaduto. In classifica è sempre terzultimo posto a quota 21: lo spettro dello spareggio playout col Napoli sta diventando una realtà purtroppo concreta, nonostante la stagione sia ancora lunga. Sfuggita ai più la chance del sorpasso in rimonta poco prima dell’intervallo, quando la sponda di Vlahovic da angolo di Muhameti viene corretta dal friulano impattando male e in ritardo.
FIORETTO INFILZATO DAL DORIA. Non è dunque servito il ritorno al bottino di Tommaso De Nipoti, a secco da metà gennaio (ko interno col Frosinone) e a segno anche a settembre a Zingonia, per evitare l’undicesima sconfitta della serie per soli 4 punti nelle ultime 7 partite. La girata bassa mancina pivottando su mezza difesa ligure, appoggiata dalla rimessa laterale di Regonesi, per rispondere alla spaccata di Montevago sull’asse Migliardi-Di Mario, non ha avuto alcun seguito nel secondo tempo. Priva di esito, al 9′, la percussione dei due attaccanti bergamaschi sul filtrante di Mendicino al culmine di una manovra avvolgente, mentre al 14′ la seconda conclusione di Vlahovic alla quinta di ritorno sul filo del contropiede per vie centrali (14′, nel primo tempo Tantalocchi l’aveva tolta dall’angolo basso) viene sbarrata dalla diagonale di Miettinen. Avvisaglie di ko, comunque, quasi assenti, al netto della punizione telefonata del braccetto sinistro di casa alle soglie della mezzora.
5aR Primavera1 (sabato 4 marzo, ore 11)
Sampdoria – Atalanta 2-1 (1-1)
SAMPDORIA (3-4-1-2): Tantalocchi; Miettinen, Aquino, Migliardi; Porcu (20′ st Conti), Uberti, Cecchini, Di Mario; Pozzato (20′ st Villa); Ivanovic (34′ st Leonardi), Montevago. A disp.: Gentile, Scardigno, Chilafi, Segovia, Ntanda, Straccio, Caruana, Savio, Lotjonen, Peretti. All.: Felice Tufano.
ATALANTA (3-5-2): Bertini; Ghezzi, Tavanti, Regonesi; Palestra, Mendicino (34′ st Chiwisa), Riccio, Colombo (45′ st Bevilacqua), Muhameti (42′ st Roaldsoy); De Nipoti (42′ st Vavassori), Vlahović (34′ st Stabile). A disp.: Pardel, Bernasconi, Omar, Bordiga, Falleni, Cellerino. All.: Marco Fioretto.
Arbitro: Scatena di Avezzano (Barberis di Collegno, El Filali di Alessandria).
RETI: 15′ pt Montevago (S), 42′ pt De Nipoti (A), 44′ st Leonardi (S)
Note: mattinata soleggiata e ventosa, spettatori 100. Ammoniti Tavanti per per gioco scorretto, Leonardi per esultanza scomposta. Tiri totali 10-9, nello specchio 6-2, parati 4-1, respinti/deviati 2-4. Corner 6-7, recupero 1′ e 4′.
