
Una sfida dai bottini notevoli quella con le Zebrette: nerazzurri sotto nel bilancio ma avanti per gol segnati tra casa e trasferta
Kurtic, rigore di De Paul e Barak. I tre nomi dell’ultima sconfitta dell’Atalanta contro l’Udinese, sfida che nel computo totale vede avanti i friulani 32 a 29 (30 pareggi) anche se i nerazzurri hanno segnato di più, 134 a 117 tra casa e trasferta. Era il 29 ottobre 2017, unico scontro diretto in epoca recente concluso con una vittoria degli avversari del venticinquesimo turno di campionato.
L’UDINESE E LA FESTA DEL GOL. Un confronto storicamente pieno di gol, rimarca L’Eco di Bergamo a margine della presentazione dell’aperitivo del sabato della serie A, tant’è vero che a lungo il miglior risultato atalantino di sempre, insieme al 7-1 alla Triestina (’51/’52), era stato il 6-0 bergamasco del 18 aprile 1954 (Corsini, doppiette di Bassetto e Rasmussen, Brugola), Soltanto molto più in là nel tempo sarebbe arrivato il 7-1 nel rinnovato Gewiss Stadium il 27 ottobre 2019, propedeutico al miglioramento del record col 7-0 in casa del Torino e il recente 8-2 alla Salernitana.
L’UDINESE NELL’ERA GASP. Nella contemporaneità le vittorie atalantine sono 7 contro 2 con 4 risultati nulli. In 13 sfide nell’era di Gian Piero Gasperini solo il Sassuolo è stato perforato in assoluto di più dei friulani: 37 in 15 gare, contro le 33 reti in 13 che però ovviamente alzano la media da 2,47 a 2,54 a partita. Il festival del gol, per l’appunto.
