Il tecnico spera di riavere un apporto importante in termini realizzativi da Zapata, Muriel e Pasalic

È stato un febbraio (e un inizio di marzo) complicato quello vissuto dall’Atalanta che sta vivendo una brusca frenata in campionato e rischia di perdere terreno dalla zona Champions League che a gennaio sembrava ampiamente alla portata. Questo lo si deve soprattutto al calo di rendimento sotto porta del trio Ademola Lookman–Rasmus Hojlund–Jeremie Boga.

Atalanta in cerca di equilibrio

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la frenata nelle ultime tre partite ha messo in luce l’urgenza di trovare una corretta armonia fra la “nuova” e la “vecchia” Atalanta. Insomma, oltre ai gol dei già citati Lookman, Hojlund e Boga occorre ritrovare quelli di Duvan Zapata, Luis Muriel e Mario Pasalic. Il rallentamento di Lookman e Hojlund è fisiologico ed è dovuto all’impossibilità di giocare sempre ai ritmi elevatissimi dai quali difficilmente possono prescindere, oltre che al fatto di essere stati studiati e dunque conosciuti meglio. Ma sono attaccanti di velocità e rapidità, più che di qualità: quella con cui un tempo la Dea risolveva le partite. Dovrebbe darla Boga, e contro l’Udinese lo ha fatto a intermittenza, ma con il solito vizio di tenere palla o darla con troppa fretta invece di cercare la soluzione personale. Può tornare a darla, come si è visto sabato, Pasalic, che interpreta il ruolo di trequartista in modo più “diretto” rispetto all’ivoriano. Ma per i gol che mancano sarà difficile prescindere da Zapata e Muriel.