L’ex attaccante di Atalanta e Napoli analizza il momento delle due squadre che si sfideranno al Maradona

Beppe Savoldi torna a rilasciare dichiarazioni e lo fa a “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio. L’ex attaccante di Atalanta e Napoli presenta il big match di sabato del Maradona.

Beppe Savoldi sullo schieramento dell’Atalanta

“Non so se Gasperini confermerà il mutamento tattico. Va capito se se si tratta di adeguamenti in funzione dell’avversario o delle condizioni della squadra. L’Atalanta è una squadra che mi pare in confusione. I nerazzurri alternano grandi prestazioni ad altrettanti tonfi, pertanto è abbastanza imprevedibile. Tuttavia, parliamo di un club che lotta per grandi obiettivi e per questo va tenuta alta l’attenzione”.

Sulla possibile formazione del Napoli

“Spalletti è un allenatore che non cambia molto e preferisce non stravolgere la squadra. Credo che impiegherà gli uomini migliori come spesso fatto in questa stagione. Contro la Lazio è arrivato un ko che può capitare nel corso di una stagione”.

Beppe Savoldi su Napoli-Atalanta

“Credo che Spalletti riuscirà a far dimenticare la sconfitta contro la Lazio. Il Napoli non perderà il consueto spirito affrontando il match senza timori reverenziali. Va detto che i bergamaschi non hanno molto da perdere, l’Atalanta è alla ricerca di un qualcosa che nemmeno l’allenatore conosce, anche se risente di una chiara difficoltà in fase di realizzazione”.

L’opinione su Lobotka

“Lo scorso anno chiamavo Lobotka Cicciobello, in virtù di una condizione fisica non ottimale. Oggi invece il centrocampista si è ripreso del tutto ed è protagonista di una stagione dalle grandi prestazioni. Spalletti non cambia mai lo slovacco, vero faro del centrocampo e migliore del campionato nel suo ruolo. Nella gara contro i laziali ha risentito della marcatura stretta degli avversari. Sarà necessario trovare soluzioni in tal senso, soprattutto individuando uomini che possano sostituirlo nel sistema degli azzurri”.

Sul confronto Savoldi-Osimhen

“Il Napoli ha due diverse soluzioni offensive. Una è la verticalizzazione verso Osimhen, la seconda riguarda i calci piazzati, in cui forse avrei potuto dire la mia. Osimhen è un calciatore straordinario, pronto per qualsiasi cosa. Gli manca solo la cattiveria di controllare il pallone spalle alla porta, ma sono certo che migliorerà anche in questo”.