
Mister 54 minuti in tre stagioni nemmeno chiuse si pronuncia su Bergamo e su un possibile ritorno in Italia: Costinha-show
Attenzione, parla il fuorirosa giunto qui trentatreenne con la gloria Dragoes-Champions-mourinhiana alle spalle: “A Bergamo mi sono trovato molto bene, patendo una decisione stupida. Sarei felice di tornare in Italia”. Parola di Francisco José Rodrigues da Costa detto Costinha, 54 minuti nerazzurro nel match casalingo col Parma del 2 settembre 2007 e mai più rivisto in campo fino alla risoluzione consensuale del triennale il 23 febbraio di tre anni dopo: “Sono comunque grato all’Atalanta e alla città ”, ha riferito a Sportitalia l’ex centrocampista.
COSTINHA: BERGAMO, CHE RICORDI. “Non è andata bene nemmeno per la società che ha investito su di me senza avere un ritorno. Mi dispiace, ma sono comunque grato. Alla fine si è capito cosa è successo in quei tre anni, per una stupida decisione – il riferimento sibillino di Costinha, notoriamente accusatore all’epoca del ds Carlo Osti e del dg Cesare Giacobazzi per non averlo voluto scambiare con Olivier Dacort dell’Inter del suo amicissimo José Mourinho -. Così è la vita. Se un giorno tornerò in Italia, ne sarò molto felice perché rimango un appassionato di calcio italiano e del vostro Paese”.
