
Se sulla questione dell’impianto Cairo imita la Juve più che i Percassi, l’allievo apre il Filadelfia
L’Olimpico come il Gewiss Stadium e il Filadelfia a cancelli aperti a meno 5 dalla rivale guidata dal maestro, che invece tiene i tifosi e la stampa rigorosamente fuori. Il Torino di Urbano Cairo sembra avere l’Atalanta dello stadio di proprietà come modello, un termine di paragone accentuato dalla rivalità nella corsa all’Europa. Ma l’allievo Ivan Juric si dimostra più aperto del suo mentore Gian Piero Gasperini.
IL TORO APRE GLI ALLENAMENTI. Se a Zingonia la doppia sessione odierna non deroga dalla regola non scritta delle porte chiuse, infatti, il tecnico croato alle 11.15 le spalanca al Filadelfia. Un’operazione simpatia, come nel post vittorie contro Udinese e Bologna e alla vigilia del derby.
CAIRO E LO STADIO. Sulla spinta presidenziale verso la proprietà dell’impianto di gioco, invece, più che all’alienazione del bene pubblico stile Gori-Percassi il presidente granata punta al modello Juve. Ovvero concessione novantanovennale sull’area potendola comunque trasformare in business. Sì, la Dea fa comunque scuola tra le dirette concorrenti.
