Ecco le parole del tecnico nerazzurro in vista della gara di domani del Gewiss Stadium contro l’Empoli, poi ci sarà la sosta
“Muriel è pronto da titolare? Questa è un’altra cosa che vedremo, Muriel nelle ultime settimane è in condizione. Deciderò se giocherà titolare, quando è stato disponibile ha sempre risposto presente. Quando non gioca dall’inizio è perchè ritengo abbia difficoltà a fare novanta minuti, anche a stare in campo. E’ in condizione migliore rispetto ad un mese fa, ma da questi attaccanti è fondamentale trovare il contributo, da ognuno. Che sia dalla partita intera o in corso, è anche importante che vengano messi nelle condizioni di segnare. Per vincere le partite ci vuole una fase offensiva pericolosa”.
“La sosta? Va benissimo, soprattutto se riusciamo a vincere domani. Altrimenti un po’ meno (ride, ndr). Bisogna spingere, poi inizia la volata in undici partite e può succedere di tutto”.
“Ripensando all’Atalanta di gennaio, era quella vera l’Atalanta o è stata una situazione di episodi? L’Atalanta è quella di tutto l’anno, in tutta la stagione ci sono stati diversi momenti… di risultati e non risultati. Ma è una situazione che riguarda l’equilibrio del campionato, basta parlare con il 90% delle squadre di Serie A, troveremmo le stesse risposte. Magari si fa fatica ad accettare che l’Atalanta possa avere delle difficoltà”.
“Da ottobre l’Atalanta ha perso 9 gare su 18, comprese le coppe? Bisogna vedere però le vittorie quante sono state… non bisogna guardare solo le sconfitte. I casi sono due, o l’allenatore non capisce niente… o questa è la strada e il rendimento della squadra”.
“Senza le coppe cosa cambia? Non lo so, quando fai le coppe sei più forte. Su questo sono convinto, quelle che non le fanno sono un po’ meno forti. Poi magari i problemi possono essere diversi”.
“Volata finale, come nel primo anno della Champions? Per me ogni stagione è diversa, non sono amante delle statistiche perchè non si possono fare confronti tra una stagione e l’altra. Sono diverse le squadre, sono diversi gli avversari. Guardiamo a questa stagione e dopo ventisei giornate siamo sempre lì, magari resteremo lì o andremo ancora avanti. Mai per ventisei giornate di fila c’è stata una stagione in cui l’Atalanta è rimasta sempre in alto. Posso mettere per iscritto che ci proveremo, fino alla fine. Ogni stagione è diversa, siamo lì e abbiamo tutta la volontà di giocarci tutte le nostre chances”.
“La condizione? Ho sempre visto, anche a Napoli, la squadra viva. Senza difficoltà atletiche o psicologiche, la squadra ha fatto le sue prestazioni e partite. Con la convinzione di giocarsi la gara, e sotto quell’aspetto nessuno può rimproverare nulla ai giocatori. Vogliamo adesso vincere, già a partire dall’Empoli. Servono i gol”.
“Anche Hojlund ha dimostrato una buona condizione, anche i grandi attaccanti storicamente hanno dei momenti un po’ particolari, con difficoltà legate alle partite. Non separate Muriel e Zapata con Hojlund e Lookman, abbiamo bisogno di tutti. Non c’è nessuna crisi, per me hanno fatto cose straordinarie con grande continuità. Se magari fanno un po’ meno bene per qualche partita non penso sia un problema”.
