Molto promettenti al momento del loro esordio, ora un po’ in ribasso nelle rispettive quotazioni
Tra le risorse a disposizione di mister Zanetti questa sera, in casa Empoli, ci saranno anche due figli di Zingonia: Alberto Grassi e Roberto Piccoli. Bresciano nativo di Lumezzane il primo, orobico doc di Sorisole il primo, entrambi con in comune un lungo percorso nel settore giovanile dell’Atalanta, da sempre molto attento in termini di selezione sul territorio lombardo per assicurarsi ragazzi il più possibile di prospettiva.
Entrambi hanno avuto, a distanza di cinque anni tra loro, la possibilità di esordire in prima squadra quando ancora l’impianto di viale Giulio Cesare si chiamava ancora, nel caso di Piccoli per pochi mesi, ancora Atleti Azzurri d’Italia. Proprio in casa, peraltro, avvennero i rispettivi battesimi del fuoco tra i grandi: con Colantuono in Atalanta-Roma per quanto riguarda Grassi, nel finale di un concitato 0-0 contro l’Empoli del 2019 il secondo. La mezzala valgobbina riuscirà col tempo a trovare spazio, di fatto diventando un titolarissimo con Reja, aspetto che gli permetterà di guadagnarsi giovanissimo in pochi mesi la maglia di un grande club come il Napoli. Diverso, invece, il percorso dell’attaccante classe 2001: mai dominante fino in fondo in Serie A, era però accompagnato da uno storico di primo livello tra settore giovanile e Nazionali under, con tanto di Europeo giocato sotto età in Armenia sotto il ct Nunziata.
ALTI E BASSI LONTANO DA BERGAMO – Minimo comun denominatore tra loro è stato il fatto di essere giudicati entrambi come elementi di importante prospettiva. Lontano da Bergamo, però, le cose sono andate al momento parecchio meno bene di quel che ci si sarebbe potuti aspettare. Grassi, complici anche un paio di infortuni molto gravi, ha finito per cambiare diverse squadre ed incontrare, tra le altre cose, la delusione di due retrocessioni filate nel corso delle ultime due stagioni, pur confermandosi un elemento in grado di dire la sua nel massimo campionato. Spesso fuori per svariati guai fisici, di natura muscolare soprattutto, è stato anche il giovane bomber ex Villa Valle, che dopo l’ottimo prestito a La Spezia sotto Italiano è incappato in più bassi che alti, al netto della grande gioia di Torino del 21 agosto 2021, che regalò i tre punti a Tolói e compagni all’Olimpico di Torino. Il tempo, ad ogni modo, è ancora dalla loro per togliersi soddisfazioni importanti, e la piazza di Empoli, spesso utilizzata come trampolino “di rilancio” da molti calciatori in difficoltà potrebbe contribuire a trovare nuove motivazioni e tranquillità.
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