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Candeline per Brienza: ancora in campo a 44 anni!

franco brienza

Il fantasista mancino idolo dei fantacalcisti a Bergamo lasciò la traccia del gol capolavoro al Milan. Ora gioca a Ischia

Il 19 marzo gli auguri da ex della Bergamo del pallone spettano a un giocoliere che qui arrivò in età matura, destando sensazione per un capolavoro allo scadere per abbattere il Milan sotto la Curva Nord. Oggi dice 44 all’anagrafe Franco Brienza detto Ciccio, ufficialmente rinato da giocatore lo scorso novembre accasandosi all’Ischia, dove abita, Eccellenza campana. Nel curriculum, anche il ruolo stagionale (2019/20) nel Bari come osservatore e brand ambassador dopo aver dato una mano ai Galletti a risalire tra i professionisti dalla serie D. L’ex idolo-bonus vivente dei fantacalcisti, ischitano nato quasi per caso a Cantù, all’Atalanta ballò una sola stagione intera più la mezza precedente, da acquisto invernale, segnando un solo gol nella vittoria in rimonta dell’11 maggio 2014.

IL GOL DI BRIENZA. Un sinistro magico, al culmine delle grandi manovre rifinite da Giulio Migliaccio e cominciate da German Denis, pareggiatore dal dischetto dopo l’autogol della bandiera Gianpaolo Bellini. L’unico acuto in nerazzurro, alla penultima di serie A, dell’ala-trequartista-esterno alto Brienza, che festeggiando non potrà non ricordare quel capolavoro sul filo di lana del cronometro, tanto clamoroso e fragoroso da far esplodere il settore più caliente del tifo.

BRIENZA, IL MANCINO DI BRIANZA. Nato in Alta Brianza ma di famiglia di Ischia, in maglia Atalanta è di sole 24 presenze il palmarès di Ciccio, preso dal Palermo all’ultimo giorno della finestra di gennaio del 2013, il 31. Da titolare, 8 su 18 nell’annata piena, dopo le 5 su 6 della mezza. Un tappabuchi di lusso per Stefano Colantuono, anche perché il profeta di Anzio solo in caso di emergenza si sarebbe schiodato dal 4-4-1-1 col Tanque davanti, Maxi Moralez alle spalle, Cristian Raimondi a destra (Ezequiel Schelotto finì all’Inter nella stessa sessione) e Giacomo Bonaventura a sinistra.

UN BRIENZA IN CARRIERA. Cresciuto nei settori giovanili di Pithecusae, Campagnano, Isolotto, Imolese e Foggia, Brienza mette il naso nel mondo semipro e pro con questi ultimi due club prima di spiccare il volo. Tante le casacche indossate: Palermo, Ascoli, Perugia, Reggina, Siena, Atalanta, Cesena, Bologna e Bari, con 114 gol segnati (finora) in 645 partite. Più 2 presenze in Nazionale, nelle amichevoli dell’8 e 11 giugno 2005, a Toronto e New York, contro Serbia e Montenegro ed Ecuador (1-1 entrambe). Tantissimi auguri.

 

 

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