
L’esterno dell’Atalanta: “Contro la Cremonese ci attende una partita scorbutica, sulla scia di quelle con l’Empoli e lo Spezia”
Il 2023 si sta rivelando l’anno d’oro di Matteo Ruggeri che dopo essere rimasto a Bergamo nonostante le sirene di mercato, si sta ritagliano uno spazio importante all’Atalanta con 10 presenze su 12 gare disputate fino a ora: “È stato fondamentale il lavoro fatto durante la pausa per i Mondiali. Le amichevoli di quel periodo mi hanno dato fi- ducia e convinto il mister. Ho dato il segnale che avrei potuto dare il mio contributo. Non ci sono gerarchie, non ci sono titolari. Io ho dato tutto in allenamento quando giocavo meno e questo alla fine paga. Fino a ora l’Atalanta merita 8, io non più di 6.5“.
Cremonese-Atalanta, parla Matteo Ruggeri
“Sabato contro la Cremonese ci attende una partita scorbutica, sulla scia di quelle con l’Empoli e lo Spezia, dove è fondamentale non sbagliare l’atteggiamento – ha detto a L’Eco di Bergamo -. Carnesecchi? È fortissimo, farà una grande carriera. Obiettivi? Non dobbiamo porci aspettative, se non di restare uniti sino alla fine. Siamo tornati in corsa, possiamo dire la nostra”.
