
Dopo aver sognato a lungo la Champions, sarebbe un peccato non centrare almeno l’Europa League
Le due sconfitte consecutive e contro Juventus e Salernitana hanno acceso qual che campanello d’allarme in casa Atalanta, ma la realtà è che la qualificazione alla prossima Conference League è a un passo. Se la Dea dovesse conquistare un punto contro Verona, Inter o Monza sarà certa di tornare in Europa (a patto che sia l’Inter a vincere la Coppa Italia).
Atalanta, dai il massimo da qui alla fine
Ma come sottolinea la Gazzetta dello Sport, dopo aver annusato a lungo anche la Champions, non centrare almeno l’Europa League diventerebbe un rimorso. Qualificarsi per l’Europa, e anche per quale Europa, determinerà in modo non definitivo ma sostanziale i confini del progetto futuro e degli investimenti che lo sosterranno. Dunque peserà sulle considerazioni finali che emergeranno dal faccia a faccia a fine stagione club-Gasperini. Un confronto conclusivo, nel senso che molto è stato già, e continua ad essere, analizzato. Restando all’attualità c’è un fattore da considerare: in primavera, fino a due tornei fa, l’Atalanta volava, ora troppi infortuni muscolari hanno condizionato il lavoro. Battere il Verona sarà più che mai importante.
