
Torna d’attualità il nome del tecnico nerazzurro se parte l’allenatore che ha vinto lo Scudetto a Napoli
“Conviene ricordarsene, tra le sue passioni (del presidente Adl, ndr) c’è stato anche Gian Piero Gasperini, al quale fece un contratto (nel 2011) che rimase nel cassetto per il dietrofront di Mazzarri. La chiacchierata a Torino, casa del Gasp, in quel maggio rovente come questo, appassionò Aurelio De Laurentiis, gli aprì un mondo sulla difesa a tre e finì per abbattere i pregiudizi di quel tempo su un sistema che gli piaceva poco, quasi niente”. A scriverlo è ‘Il Corriere dello Sport’ in edicola.
“Il resto è venuto dopo con l’Atalanta, il suo calcio abbagliante, quella faccia tosta esposta in qualsiasi condizione e in ogni stadio d’Italia e d’Europa, la capacità di prendersi i giovani e modellarli a propria immagine e somiglianza” scrive il quotidiano.
