
La certezza del ritorno in Europa, per l’Atalanta, è legata alla vittoria dell’Inter in Coppa Italia
L’Atalanta per tornare in Europa, qualunque sia, deve tifare Inter e poi puntare sulle proprie forze. Lo rimarca L’Eco di Bergamo, dedito stamani al focus sull’intrico apparentemente inestricabile della corsa alla qualificazione nelle prossime competizioni continentali. L’unica certezza che il settimo posto attuale possa valere la Conference League dipende dalla conquista della Coppa Italia da parte dei milanesi, avversari dei bergamaschi alla penultima giornata.
EUROPA=INTER+COPPA ITALIA. Mercoledì 27 maggio, se invece vincerà la Fiorentina all’atto finale del trofeo della coccarda all’Olimpico di Roma, sicuramente arrivare settimi servirà all’esclusione matematica da qualunque coppa. Bisogna, comunque, tenere conto delle finali di Europa e Conference League, Roma-Siviglia e Fiorentina-West Ham. E che la penalizzazione che toccherà in sorte alla Juventus, o le decisioni dell’organismo continentale del calcio al riguardo, potrebbero cambiare ulteriormente le carte in tavola.
EUROPA: LE COMBINAZIONI. In ordine cronologico ma anche di importanza, almeno in termini di certezze, dopo l’Inter a Bergamo si deve tifare per i giallorossi il 30 maggio e per i londinesi il 7 giugno. Una combinazione di risultati, ovvero Roma vittoriosa e viola sconfitti, che porterebbe i nerazzurri in Europa League insieme alla quinta (la Roma è sesta), senza italiane in Conference, anche senza scalare posizioni in graduatoria, perché ci sarebbero 5 italiane in Champions. Se invece entrambe vinceranno le rispettive finali, in EL vanno la Fiorentina e la quinta, mentre l’Atalanta in Conference. Se la Roma perde e la Fiorentina vince, 4 italiane in Champions, quinta, sesta e Fiorentina in Europa League, Atalanta sempre in Conference. Se perdono ambedue, quinta e sesta in EL e Dea sempre nella sorellina minore di coppa.
