
Per il centrocampista di Dalmine, in scadenza con l’Inter, la concorrenza in Lombardia e… un po’ più lontano dalla base
Nessuno più di Roberto Gagliardini, onusto di gloria interista, sarebbe contento di un ritorno all’Atalanta. La sua alma mater, la squadra che l’ha valorizzato in mezza stagione, dopo il rientro dal prestito vicentino, tanto da strappare il consenso della Beneamata, che l’11 gennaio del 2017 prelevò il centrocampista di Dalmine dal torpedone bergamasco sulla via dell’ottavo di Coppa Italia in casa della Juventus. Da lì alla scadenza con la sua attuale squadra ne è passata di acqua sotto i ponti. E la sua barca sta sempre più in rimessa.
GAGLIARDINI, CONCORRENZA A TRE. Monza e Lazio, secondo calciomercato.com, sono sulle sue tracce. 29 anni compiuti il 7 aprile scorso, l’aitante interdittore-incontrista ha più estimatori di quanto comunemente non si creda. Considerato tra i giocatori “normali” esplosi grazie al particolare utilizzo fattone da Gian Piero Gasperini, il figlio dell’allenatore e professore di educazione fisica Alessandro sarebbe l’addizione ideale per irrobustire un reparto con la plusvalenza su due gambe Teun Koopmeiners e l’eterno Marten de Roon a farla da padroni. Chi vivrà, dopo il 30 giugno, vedrà…
