cropped-CA-logo.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Quel precedente infausto con Orsato a San Siro

Milano, “Giuseppe Meazza”, 24 aprile 2010: Tiribocchi illude tutti, poi la rimonta dell’Inter di Mou sotto gli occhi di Orsato

Non era la penultima ma la quartultima, anche se di ultima spiaggia si poteva parlare allora come oggi. Con la piccola differenza che in quel caso San Siro era una tappa per l’illusoria rincorsa alla salvezza. Stavolta, in ballo, c’è il sogno Champions League dopo la certezza dell’Europa purchessia raggiunta grazie alla vittoria in Coppa Italia proprio dell’avversario di turno in campionato ai danni della Fiorentina, che portandosi a casa il trofeo avrebbe reso nullo il settimo posto ormai matematico. Anche se l’Atalanta parte dal quinto posto. Dal 24 aprile del 2010 al 27 maggio del 2023, la costante è lui, Daniele Orsato, il direttore di gara, giudice terzo del 3-1 per l’Inter di Mourinho capace di stoppare la tabella di marcia Bortolo Mutti: tra il Bologna, Napoli e il Palermo, da lì al gong, 1 solo punto coi felsinei a Bergamo. E ultima retrocessione della storia in serie B.

ORSATO, NOTTE A SAN SIRO. Simone Tiribocchi illude tutti con un beffardo pallonetto dopo 5 giri di lancetta scarsi, ma ci sono partite in cui il divario tecnico è qualcosa di insormontabile. Anche se magari chi è dall’altra parte della barricata non è che abbia proprio lo smisurato bisogno di bottino pieno. Il Principe Milito (24′), Muntari (35′) e Chivu (78′) spengono l’esultanza iniziale dei bergamaschi come un mozzicone. Niente miracolo del tecnico trescorese, subentrato ad Antonio Conte dopo l’interregno palermitano di Valter Bonacina e l’inizio da 4 ko filati di Angelo Gregucci.

ORSATO, TEMPO DI BILANCI. Resta quello l’unico precedente tra le due contendenti di sabato sera fischiato dall’elettricista nato a Montecchio Maggiore, cresciuto a Recoaro Terme, residente a Vicenza e appartenente alla sezione di Schio. I bilanci stagionali di ambedue con Orsato sono identici, una vittoria e una sconfitta. Per gli ospiti, 2-0 all’Olimpico alla Lazio l’11 febbraio scorso (23′ Zappacosta, 65′ Hojlund) e 0-2 a Bergamo col Bologna l’8 aprile (49′ Sansone, 86′ Orsolini). Per la Beneamata, invece, percorso inverso: battuta d’arresto a Bologna il 26 febbraio con matchball al 76′ dell’ex atalantino Orsolini e 6-0 a Verona il 3 maggio (35′ autorete di Gaich, 36′ Calhanoglu, 37′ e 61′ Dzeko, 56′ e 92′ Lautaro). 11 vittorie, altrettante sconfitte e 7 pari (QUI) per la Dea con Orsato, mentre l’Inter ha un 13-12-7 decisamente più incoraggiante (QUI).

 

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Piena zeppa di episodi contestati la volta precedente del fischietto di domenica con l'Atalanta: fu...
Finalmente un successo contro la Fiorentina dopo le due sconfitte da sostituto di Gasperini: Tullio...
Koopmeiners (media 7.6) e Lookman (7.5) completano il podio dei migliori, ma la qualificazione alla...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...

Diretta tv, streaming e live testuale della partita che può valere la corsa alla qualificazione...

Altre notizie

Calcio Atalanta