Il gol da ex, a ruota di quello alla Salernitana prima di trasferirsi al Sassuolo, sta diventando un must per Zortea
Corre su e giù, anche se spesso gli capita di essere più veloce del pallone, oltre che dell’avversario. Ma la scheggia chiamata Nadir Zortea, alias l’eterno prestito di ritorno, sta diventando il vessillifero di un’abitudine piacevolissima in chiave Atalanta: il gol dell’ex. C’era riuscito il 15 gennaio scorso per sigillare l’8-2 alla la Salernitana, con la maglia della quale aveva firmato la prima personale in serie A il 26 febbraio dell’anno precedente nell’1-1 al Bologna, per ripetersi domenica 20 agosto nella prima di campionato in casa del Sassuolo, meta della sua peregrinazione nell’ultimo semestre della passata stagione.
ZORTEA, IL NADIR SULLA FASCIA. Che il ragazzo sia bravo nessuno osa metterlo in discussione. Forse, per i parametri gasperiniani, difetta di quella statura torreggiante tipica invece dei suoi fedeli scherani nel ruolo cruciale per il modulo nerazzurro. Come cambio in corsa di Davide Zappacosta, il più pericoloso ed efficace nel primo tempo al Mapei Stadium, se l’è cavata, pur non garantendo la stessa presenza “dentro” la partita. Va comunque ricordato che l’ingresso è stato al settantaduesimo, non è che fosse facile prendere le misure al dirimpettaio Filippo Missori, prodotto locale del nemico, più performante e continuo di Vina benché a piede invertito. La prima volta, non a caso, il ragazzo del ’99 di Canal San Bovo, Valle di Vanoi, dolomitico di razza, gli è andato a sbattere addosso senza sfruttare la delizia di Teun Koopmeiners.
ZORTEA, L’ASPIRANTE BOMBER. La marcatura per chiuderla è stata fragorosa. Apertura di Michel Adopo in scia orizzontale alla rimessa dell’assistman d’apertura Matteo Ruggeri e non c’è bisogno di mulinare le gambe fino al limite, la conclusione si scocca tranquillamente prima. Angoletto, non angolino perché la palla s’è elevata leggermente sul livello del prato, col destro a incrociare assolutamente imprendibile. Un vizio da coltivare, quello dell’aspirante bomber: da professionista il ragazzo è soltanto alla quarta rete, poco per uno che attacca lo spazio come un forsennato. La primissima volta? In serie B, 29 giugno 2020, porte chiuse per la pandemia, trentunesima giornata: il temporaneo 3-2, poi pareggiato, all’Arechi di Salerno. Dove avrebbe di lì a non molto inaugurato i giri di giostra nel massimo campionato. Chiamatele coincidenze…
https://youtu.be/o1WeWn3YPAI?t=148
Se riusciamo a regalare hatebor, le mei ,questo in 45ha già segnato quindi….
Sarà cresciuto ma probabilmente se arriva holm andrà novamente in prestito
Tanto non ci sono offerte ma solo richieste di prestito gratuito
Mina…. Marco Falcone
Assolutamente SI
Già provato.
Lo prestiamo, posso comprarlo, ma alla fine ritorna sempre indietro. Buono come quinto
Da tenere, altro che prendere Holm…piuttosto serve un centrale difensivo e un attaccante visto che Zapata è diretto a Roma
Un goal strepitoso,e un giovane da sviluppare, può fare tanto 🖤💙🖤💙🖤
Sempre meglio Zortea che Ruggeri, comunque io mi priverei di uno dei due (sono italiani e servono nelle liste, quindi se ne resta uno va bene) e mi prendo un esterno più veloce di RUGGERI.
Fortissimo!!!
Siiiiiiiiii
Mister Nado Bonaldi l ha sempre visto un ottimo giocatore, e se lo dice lui non è poco
Cresciuto parecchio va tenuto
Assolutamente sii
Io rimango del parere che non abbiamo bisogno di altri esterni….ma di un centrale di difesa forte.
Perché Gasp non vuole, ricordate Malinowski?
Da tenere
Tirare dalla panca è dura… 😂
Zortea me sempre piaciuto molto, anche quando giocava nella primavera, le sue Falcate sulla fascia erano impressionanti,
Ovviamente… anche solo x il nome che porta…😂😂
Sembra sia ancora vietato tirare da fuori area….meno male che ci ha provato lui top