Oggi altri due ex nerazzurri spengono le candeline: è il turno di Bruno Divina e Sandro Tovalieri, detto il Cobra.
Il primo (classe 1945) era un difensore cresciuto nel Rovereto che dopo aver indossato le maglie di Reggina e Pistoiese, approdò all’Atalanta nell’estate 1970 e con cui rimase sino al 1976. Nella parentesi nerazzurra Divina toccò l’apice della propria carriera collezionando 182 presenze (con tre gol) di cui 150 addirittura consecutive. Chiuse la propria carriera con la casacca del Trento.
Il secondo invece è un attaccante, ribattezzato il Cobra, cresciuto nel settore giovanile della Roma (cn cui debuttò in serie A) e che indossò le divise di Pescara, Arezzo, Avellino, Ancona e Bari prima di trasferirsi a Bergamo nella stagione 1995/1996, chiusa con 30 gettoni e sei reti. La sua esperienza bergamasca si chiuse lì: nell’estate successiva Tovalieri passò alla Reggiana e successivamente al Cagliari, alla Sampdoria, al Perugia e alla Ternana prima di far ritorno a Reggio Emilia dove terminò la carriera.