La Dea, più che guardare i risultati delle altre, deve battere il Torino per allontanarlo definitivamente dalla zona Europa
L’anno scorso veniva ripetuto spesso: “Se l’Atalanta non chiuderà il campionato in una posizione valida per accedere all’Europa, vorrà dire che si sarà fatta male da sola“. La forza trascinante del gruppo nerazzurro, che ha fatto a polpette persino il Napoli di Sarri, la scorsa stagione non temeva rivali, se non i limiti che si poteva porre la stessa squadra.
L’obiettivo l’ha raggiunto e portato avanti meglio dei pronostici, e in questo finale di stagione è chiamata a non ripetere lo stesso errore: il calendario, secondo l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo, è più favorevole all’Atalanta che non alle dirette concorrenti Fiorentina e Sampdoria, da tenere assolutamente dietro di sé.
L’unica squadra intoccabile è, secondo il quotidiano locale, il Milan: ha dalla sua un calendario ancora più favorevole di quello nerazzurro e ha già due punti di vantaggio. Quello che deve fare l’Atalanta domenica è sbarazzarsi del Torino battendolo e facendogli dire addio alla rincorsa al settimo posto. Poi, dovrà fare i conti con il risultati delle altre domenica sera: ma intanto, se non vuole auto-eliminarsi, i tre punti al Comunale sono l’unico risultato possibile.