L’allenatore dell’Under 17 atalantina, fresca vincitrice del Torneo di Arco riservato alla categoria, si coccola i due assi d’importazione Vorlicky e Repa
“Come la prima squadra, anche le giovanili cercano il risultato attraverso il gioco, con un’idea di calcio propositivo”. Parola di Giovanni Bosi, allenatore dell’Under 17 dell’Atalanta fresca vincitrice del Torneo Città di Arco-Beppe Viola. Alla Gazzetta dello Sport il tecnico romagnolo, vicecampione d’Italia uscente di categoria, ha parlato anche delle punte di diamante della rosa a sua disposizione.
SAN LUKAS. “Lukas Vorlicky è un talento in una squadra tecnica e deve credere più in sé stesso – osserva Bosi riguardo al fantasista-trequartista ceco, designato miglior giocatore della manifestazione -. Da lui ci aspettiamo molto, è un ragazzo intelligente”. Uno a briglie sciolte, 12 gol in campionato, 2 più della mezzala ivoriana Alassane Sidibe.
IL FATTORE ERRE. Per un 2002 giunto in estate dallo Zbrojovka Brno che in finale ha riacciuffato il punteggio col Milan grazie a un delizioso pallonetto, c’è una coppia, stavolta in attacco, che sta facendo faville. Antonio Reda e lo slovacco Matus Repa, anch’egli scoperta del calciomercato 2018 (dallo Spartak Trnava): “Ragazzi di grande prospettiva, con forza fisica ma anche la necessità di lavorare molto”.