Muriel entra dalla panchina ed è subito decisivo, ma il titolo di MVP va a Zapata per la generosità della sua prova e un gol capolavoro al 95′
Serviva una vittoria all’Atalanta per cancellare il brutto ko col Torino e preparare al meglio l’esordio in Champions League contro la Dinamo Zagabria. Nell’inferno climatico dello stadio Marassi vittoriaè stata: la prestazione dei nerazzurri non è stata tra le migliori della gestione Gasperini, ma davanti a Gomez&Co c’era un Genoa carico dopo il buon avvio di stagione. Ben venga la vena realizzativa della coppia colombiana Duvan Zapata–Luis Muriel, ancora una volta decisivi per il destino della Dea. Chissà che possano esserlo anche mercoledì sera…
Gollini 6: primo tempo quasi da spettatore, poi un buon intervento nella ripresa su Kouame per mettere il suo nome sul successo odierno.
Toloi 6: dopo le molti reti subite, la difesa nerazzurra era sotto la lente d’ingrandimento della critica e anche il brasiliano. Lui risponde con una prova concreta e di grande attenzione.
Dijmsiti 5.5: poco spettacolare, ma molto concreto. Peccato aver macchiato la sua prova con un rigore su Kouame ingenuo più nelle intenzioni che non per l’intervento in se stesso.
Masiello 6: l’aggressività del Genoa ne limita le proiezioni offensive, ma è un difensore, quindi il primo obiettivo è aiutare la squadra a non prendere gol, cosa che fa con puntualità.
Hateboer 5: fatica ad affondare, ma anche a contenere un Criscito tanto che spesso deve ricorrere alle maniere forti.
Pasalic 5: poche idee, ancora a meno personalità. Ha due occasioni nel primo tempo, ma le spreca entrambe, prima scaricando palla su Gosens e poi calciando debolmente su Radu (10′ st de Roon 6: l’equilibratore entra e fa quello che gli riesce meglio).
Freuler 6: la linea mediana del Genoa è di livello e si vede subito. Il centrocampista svizzero non è da meno e dopo aver preso le misure agli avversari sa rendersi utile.
Gosens 6.5: moto perpetuo sulla sinistra, a volte difetta un po’ in lucidità, ma la sua prova resta generosa e sostanziosa in entrambe le fasi.
Gomez 5.5: qualche spunto buono, diversi tocchi imprecisi, ma la marcatura della difesa del Genoa è senza dubbio un fattore di cui tenere conto.
Ilicic 5: bastano pochi minuti per capire che lo sloveno è in giornata no e col passare dei minuti questa sensazione si amplifica. Speriamo di vederlo in giornata sì mercoledì sera (15′ st Muriel 7: in mezz’ora fa quello che alcuni suoi compagni di reparto non sono riusciti a fare. Teniamocelo stretto).
Zapata 7.5: i compagni lo servono poco e male e così lui cerca di mettersi in proprio. A livello fisico vince tutti i duelli, il rigore conquistato è un capolavoro di tenacia, così come il gol al 95′ che vale tre punti.
Gasperini 6.5: sceglie la linea della continuità mettendo in campo tutti i migliori per far capire a chiare lettere che questo match voleva vincerlo. Stavolta, però, la prestazione di molti dei suoi è sottotono, per fortuna che in panchina c’è il jolly Muriel e in campo uno Zapata in stato di grazia.
Con tutte ste insufficienze,non so che partita abbiate visto…se poi volete far polemica è un altro discorso!!!
Pagelle stitiche….. non condivido.
Voi siete pazzi.. Boh!
Non sono d’accordo con le insufficienze, ci sono stati degli errori ma non gravi da meritare 5 . Sulle simulazioni non è colpa del difensore
Per me è stata un’ottima partita.
Ricordiamoci che c’è sempre un avversario
Non sono d’accordo un punto in più a tutti se lo meritano.
Non d’accordo su Gomez partita positiva e la difesa ha fatto bene
Tutti bravi ??