I nerazzurri hanno un saldo di -1 tra reti fatte e subite tra Serie A e Champions League. La qualità del pacchetto arretrato non si discute ma serve più attenzione
È un’Atalanta a due facce quella che stiamo ammirando in questa stagione: spettacolare e concreta in Serie A, sicuramente coraggiosa ma troppo fragile in Champions League. Il risultato è una squadra che, fino ora ha messo complessivamente a segno 23 gol, subendone ben 24. Certo, nel calcolo pesano le nove reti incassate tra Zagabria e Manchester, ma anche in campionato i nerazzurri stanno concedendo troppo.
Come sottolinea Tuttosport, al netto dei rigori subiti contro Genoa e Lazio, nel alto nove gol subiti c’è stato spesso lo zampino degli stessi giocatori di mister Gasperini, talvolta incapaci di fermare gli avversari, ma talvolta semplicemente distratti come in occasione delle gare contro Spal e Torino (con palle gestite male o addirittura da calcio piazzato) o contro la Fiorentina, con un grave eroe di José Palomino in occasione del secondo gol di Franck Ribery. In generale, l’Atalanta diventa più vulnerabile una volta passata in vantaggio, come se attaccare – anche a costo di concedere qualcosa – fosse l’unica strada possibile da percorrere.
La sfida con l’Udinese, miglior difesa del campionato ma anche peggiore attacco (appena quattro gol fatti e solamene sei quelli subiti) vedrà l’Atalanta opposta a una squadra con una filosofia agli antipodi ma che rappresenterà un ulteriore test.
L’Atalanta con una difesa a cinque e molto bassa, senza gli inserimenti in avanti nel gioco corale dei difensori ? Così si subirebbero un quarto dei gol, ma si farebbero metà punti. In più la noia !?!?!?
Con le difese forti si vincono i campionati!
???ATTENZIONE ?️?️?️ CERCO
???COMPRO SCIARPE E ADESIVI DELL’ ATALANTA ANCHE ALTRE SQUADRE POTREBBERO INTERESSARMI-CONTATTATEMI IN PRIVATO-ASTENERSI MINORENNI???
cominciamo a cambiare portieree!
Quanto scritto (la qualità della difesa non si discute) mi lascia inebetito. Ma come? Non avete mai notato il costante affanno di Palomino, le dimenticanze di Toloi, i limiti di Dijmsiti, i ritardi di Masiello? Difesa vecchia e farraginosa, sempre in difficoltà contro le manovre veloci di attaccanti guizzanti, i dai e vai che lasciano interdetta la nostra linea difensiva? Nemmeno arretrando in toto con Hateboer, Gosens, Freuler, riusciamo ad arginare. Oltre alle quote 100, ci sono enormi problemi psicologici che arrivano all’improvviso e fanno calare il buio più pesto. In questo l’allenatore ha le sue responsabilità che non ammette… Leggi il resto »
Secondo me è anche un problema di mediana e di gestione del pressing che facciamo. Credo che sia quella l’area di miglioramento. Cioè non è possibile tenere 90 min di pressing asfissiante… quando tiriamo il fiato deve subentrare un tipo di gioco che copra meglio la difesa, ma questo coinvolge tutta la squadra non solo la difesa. Ma questo il Gasp lo sa bene, lasciamolo lavorare e sosteniamo la squadra con fiducia. Certo poi più in alto di sale e più i miglioramenti sono difficili da applicare anche perché passano molto spesso dalla bontà dei piedi e dalla lucidità mentale… Leggi il resto »
Spesso prendiamo gol se gli avversari hanno attaccanti veloci. Ci vorrebbe che uno dei nostri difensori avesse grande velocità.
Eccome….