Il mister dell’Atalanta ha appena concluso la conferenza stampa di presentazione del prossimo match contro il Torino
Di seguito le parole raccolte da Zingonia di mister Gasperini: “Nell’arco di un campionato un inciampo capita, ma noi dopo la partita con l’Inter abbiamo subito un calo nervoso. Soprattutto con la Spal, visto che eravamo in vantaggio e l’abbiamo persa. Non ci sono squadre spacciate o fuori dai loro obiettivi, sia per la salvezza che per l’Europa, né distanze così grandi tra le avversarie. Il girone di ritorno è una battaglia”.
TORINO. “All’andata, al di là dei meriti del Torino, l’avevamo un po’ buttata noi. Ma appartiene al passato. Pensiamo a quella di domani, contro una squadra costruita per l’Europa che ha vinto le ultime due contro di noi. Uno scontro di livello: per vincere serve una grande presentazione. Non possiamo cadere in errori di presunzione, il risveglio sarebbe brusco”.
INFORTUNI. “Gomez ha recuperato, Castagne invece non si allena ancora con la squadra. Dopo la partita con l’Inter due sabati fa si è fermato nonostante avesse giocato solo qualche minuto. Dall’intervento ad agosto (al menisco, ndr) si è trascinato qualche problema. Speriamo rientri presto, ultimamente per noi è stata una perdita importante”.
CZYBORRA. “Czyborra ha una piccola contrattura da smaltire, quindi non sarà convocato. Ha molto entusiasmo e voglia di fare, non lo rischio se ha problemi muscolari. Oggi e domani fa differenziato, dobbiamo ancora conoscerlo, forse martedì sarà di nuovo a disposizione”.
ZAPATA E CALDARA. “Zapata anche contro la Spal ha mostrato un’ottima condizione, ha fatto pure l’assist a Ilicic. Fisicamente è recuperato. Caldara è già inserito dopo essere stato fermo da tempo: il top della condizione lo raggiungerà entro qualche settimana. I suoi valori si vedono, ha bisogno di giocare”.
MERCATO. “A oggi ci sono Caldara e Czyborra, sono andati via Kjaer, Barrow, Ibañez, Arana e Masiello se si perfezionerà l’operazione. L’Atalanta ha ricavato buoni introiti anche da chi ha giocato poco. I giocatori più importanti non sono sul mercato: adesso si sostituiscono i partenti con ragazzi di prospettiva, vedi Czyborra e i duemila (Bellanova in prestito dal Bordeaux e Bosko Sutalo dall’Osijek, da ufficializzare, ndr). È la politica societaria”.
Un ottima politica avanti cosi….
Gia acciaccato
“è la politica societaria”…