L’ex nerazzurro spiega quali difficoltà potrebbero incontrare gli uomini di Gian Piero Gasperini che domani sera affronteranno l’Ajax di ten Hag
Adelio Moro, che segue i lancieri come osservatore dell’Inter incaricato dell’approfondimento del calcio olandese e inglese, fino a fine febbraio ha visionato l’Ajax dal vivo. Per questo, intervistato da L’Eco di Bergamo, può svelare segreti e potenzialità della squadra di ten Hag: “(…). L’Ajax è una squadra in crescita, secondo la cultura, la mentalità, il gioco tipico degli olandesi. Che significa? L’Ajax due anni fa era arrivata alla semifinale di Champions, col Tottenham. E ha venduto tre, quattro giocatori, compreso de Ligt alla Juventus. Perciò la passata stagione non poteva che essere di transizione, avendo puntato sui giovani. Una politica che ora sta dando i suoi frutti, pur tenendo presente che siamo di fronte a una crescita graduale”.
L’AJAX. “Loro giocano secondo un 4-3-3, che tuttavia all’attacco non prevede una punta centrale vera e propria. Il giocatore più importante della fase offensiva è Tadic, il capitano. La palla va sempre a lui, che non la perde mai. Tutte le azioni hanno il suo timbro. Poi sa fare anche gol”.
DIFESA PUNTO DEBOLE. “La difesa è un po’ scarsa. Puntano molto su Schuurs, che però non ha ancora le certezze di de Ligt. E il vero punto debole potrebbe rivelarsi l’altro centrale, l’argentino Martinez, che, per il ruolo, è un po’ piccolino, uno e settantacinque. Contro Zapata, potrebbe avere difficoltà. I terzini sono il marocchino Mazraoui, a destra, e l’argentino Tagliafico, a sinistra. Dignitosi ma niente di speciale”.
LA PARTITA. “All’Ajax dell’Atalanta, anche se è più forte, non importa niente. Mica stanno a studiarla. Vengono e fanno la loro partita. Certamente non si metteranno in difesa. Se vale il paragone, sono un po’ come il Milan attuale. Giovani, non hanno tanti pensieri in testa. Se prendessero il pallino, potrebbero anche creare problemi. Soprattutto in questa situazione”.
L’ATALANTA. “L’Atalanta, se sta bene, vince. La sua forza l’ha dimostrata contro i danesi, anche se il Midtjylland, delle trentadue squadre ai gironi, penso che sia la più debole in assoluto. L’importante è che l’Atalanta in Danimarca abbia eseguito bene ciò che doveva. In termini assoluti, dell’Ajax l’Atalanta è certamente più forte. E col Liverpool forse se la può giocare pure per il primato”.
Esagerato! . Comunque sempre meglio il tuo ottimismo esagerato che le mie gambe molli dalla paura dopo aver sentito che hanno vinto la partita 13 -0 solo qualche giorno fa.
Forza dea!