La modalità era stata proposta per permettere ai tifosi di vedere tutte le partite in tv, adesso si parla del ritorno in presenza
“È stata ritirata la proposta sugli orari ‘spezzatino’ per il campionato di Serie A. Durante l’assemblea dei club odierna, infatti, preso atto dell’impossibilità di evitare contenziosi proseguendo con il piano di spalmare le 10 partite di Serie A di ogni giornata in altrettanti orari diversi a partire dalla prossima stagione, la scelta è stata quella di ritirare la proposta“. Lo riferisce l’agenzia Ansa in una nota.
Inoltre, come comunicato sul proprio sito ufficiale, Lega Serie A e le venti società che ne fanno parte “lamentano uno stato di crisi non più sopportabile” causato in particolare dall’assenza degli spettatori e “per far partire il prossimo campionato” richiedono “con la massima urgenza un incontro con il Presidente del Consiglio Draghi, con il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti e con il Sottosegretario allo Sport Vezzali”. Un incontro necessario per “trovare soluzioni per il danno da 1,2 miliardi subito finora dai Club” e stabilire le modalità “per il totale ritorno del pubblico sugli spalti sin dalla prima giornata della prossima stagione in piena sicurezza”.
Visto il trend di contagi in Inghilterra……. vedremo che succederà