Al solito impressionanti i dati relativi ai minuti giocati dal centrocampista olandese

Marten de Roon si sta confermando una risorsa instancabile e inesauribile per la mediana dell’Atalanta, come sempre è accaduto in entrambi i propri “cicli” in nerazzurro. L’olandese, di fatto, ha giocato per intero tutte le 9 gare giocate in campionato, e nelle settimane precedenti il copione era stato lo stesso. Lo stop contro il Lecce è stato forzato, per via della squalifica maturata con il giallo subito all’Olimpico contro la Lazio. Un caso, forse, ma quel giorno la formazione di Gasperini sembrò molto poco smaliziata. La sua guida lì nel mezzo, insomma, è di campale importanza. Un argomento forse spesso sottovalutato in alcuni ambiti, ma non certo dal proprio allenatore, che sia a parole che con i fatti ha sempre mostrato enorme considerazione per il proprio calciatore.

Contro Empoli e Inter, nel corso del girone di andata, non aveva potuto aiutare i propri compagni per via di problemi fisici. Qualcuno addirittura arrivò a parlare di rischio Mondiale. Così non è stato, e sicuramente l’esperienza qatariota resterà per sempre nel bagaglio umano (e non solo) di quello che, per popolarità, potrebbe benissimo candidarsi a potenziale sindaco di Bergamo. La città l’ha ormai adottato, lui, nel mentre in queste ore preso parecchio di mira dai tifosi romanisti sui social dopo un paio di post piccanti, sarà al centro del progetto tecnico per questo avventuroso rush finale.