Tolti sei mesi eccezionali a Lipsia e qualche bel lampo qua e là, la carriera di Ademola Lookman non aveva mai mostrato, prima del suo arrivo a Bergamo, picchi incredibili in termini di continuità. Il suo acquisto dal Lipsia per una decina di milioni scarsi, in tal guisa, lasciava un piccolo punto di domanda: che tipo di giocatore si sarebbe ritrovata in casa l’Atalanta?

Non mancavano, anche tra qualche addetto ai lavori esperto di Premier League, le perplessità in merito al ruolo del ragazzo, molto spesso schierato come esterno nel 4-2-3-1 negli anni. A non preoccuparsi di tutto questo, dal canto suo, era Gian Piero Gasperini, che già pochissimi giorni dopo il suo arrivo aveva speso parole importanti nei confronti del ragazzo. Convinzioni ben ripagate anche dal campo, con l’anglo-nigeriano che é stato il miglior realizzatore della passata stagione per la Dea e, anche nel 2023/24, al momento sta confermando questo speciale primato.

Elemento campale – Al di là dell’apporto realizzativo, il numero undici nerazzurro risulta calciatore di primaria importanza per spunto e inventiva. Guizzante e spesso utile per cercare di aprire le difese chiuse con una giocata, nel corso degli ultimi mesi sembra aver definitivamente trovato anche movimenti da attaccante vero. A dimostrarlo, ad esempio, il bello stacco di testa valso il pari contro il Napoli e il gol del 2-1 segnato sabato sera su assist di De Ketelaere.

Siamo di fronte, con ogni probabilità, a un altro calciatore che nell’età della maturità ha nello stesso tecnico grugliaschese l’appiglio giusto per fare il salto di qualità definitivo. A gennaio andrà in Coppa d’Africa. La speranza, non ce ne vogliano i tifosi nigeriani, é che la sua assenza possa pesare il meno a lungo possibile…