Nel corso di una lunga intervista a Dazn, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato anche di singoli, partendo proprio da se stesso: “Le motivazioni sono quelle di un ambiente che mi ha dato tanto ed in cui mi sono trovato a casa, ho sempre visto apprezzamento per il mio lavoro. Finché vedi di essere apprezzato si va avanti con entusiasmo. Se questo dovesse venire meno un domani cercherei altre soluzioni. All’estero ho sempre rifiutato di andare per scelta mia, anche se in passato ci sono state diverse opportunità. Per il futuro vediamo. Offerte dall’Arabia Saudita? A Bergamo ho trovato l’ambiente ideale, una società che mi ha permesso sempre di mettere in pratica le mie idee di calcio. E la squadra ha sempre avuto un andamento straordinario per quella che è la storia dell’Atalanta. L’Arabia è un fenomeno scoppiato quest’estate e valutato in modi diversi. Molto dipenderà dai prossimi due anni. Ma ci sono dirigenti giovani che hanno studiato all’estero e sanno benissimo cosa fare, non sono sprovveduti, anzi e hanno risorse incredibili“.

Gasperini: “Arabia? I prossimi due anni saranno decisivi”

“Sono felicissimo per la vittoria ma soprattutto per Muriel, è un ragazzo straordinario. Sempre solare, sempre allegro. Non riusciva a fare bene, questo gol vale 10 volte secondo me. Scamacca ha fatto molto bene, purtroppo ha sempre qualche acciacco di troppo che lo limita. Servono più tipi di attaccanti, perché le partite hanno diverse facce, soprattutto nel finale in cui spesso vengono stravolti i risultati – ha aggiunto Gasperini -. De Ketelaere? È molto giovane e come Ilicic ha un fisico particolare. La maturità fisica magari la raggiungerà un po’ dopo. È un ragazzo molto positivo e mi sta dando risposte importanti, magari la sua crescita non sarà immediata ma è certamente un giocatore di valore”.