Il Gewiss Stadium ha patìto la bomba d’acqua abbattutasi dopo il match col Napoli. E la Curva Nord ne ha risentito con qualche infiltrazione
Hai voglia a chiamarla bomba d’acqua. Come sottolinea uno dei tanti autori degli sfottò del caso in rete, ovvero sui social network, la Curva Nord, se non si giocasse a porte chiuse per la perdurante emergenza sanitaria da Coviv-19, sarebbe roba da doccia e set di cortesia. Le infiltrazioni dalla copertura nel post Atalanta-Napoli non sono certo passate inosservate, così come la violenza della perturbazione che ha colpito la città nella tardissima serata di giovedì.
LA CURVA NORD FA ACQUA. La vecchia copertura a sbalzo della tribuna d’onore ha tenuto, a quanto pare, al contrario di quella della “Pisani”. I video del caso sono finiti anche sulla pagina Facebook “Passione Stadi”, che ordinariamente celebra soltanto il bello e il buono dei santuari del pallone, italiani e non. Che dire? Atalanta e stadio bagnati, Atalanta e stadio fortunati. E i cortei motorizzati fuori, in strada, dei tifosi, con tanto di clacsonata, lo dimostrano. L’incredibile è che il rovescio abbia atteso almeno dieci minuti dopo la fine del match per scatenarsi…
Ma dai! Non è possibile! Uno stadio appena rifatto….