Il centrocampista di Azzano inizia oggi ufficialmente l’avventura rossoblù
Filippo Melgoni è diventato nelle scorse ore ufficialmente un calciatore del Genoa. Il centrocampista classe ’99 lascia quindi in vai definitiva l’Atalanta, visto che la formula del trasferimento è relativa a un prestito biennale con obbligo di riscatto (LEGGI QUA).
Un addio ai colori nerazzurri che aveva abbracciato da bambino, ma che ora lascia Bergamo per una nuova avventura. Si potrà comunque consolare con un’occasione in Serie A, dovuta all’ottimo nome che negli anni si è costruito sui campi del settore giovanile nerazzurro, con cui vinse anche uno Scudetto Allievi nel giugno 2016. All’epoca quella bergamasca era una società con una struttura molto differente e ambizioni lontane dall’Europa, diversamente da oggi. Un aspetto che certamente non favorisce l’inserimento in prima squadra di profili come lo stesso Mele, così soprannominato dai compagni negli anni, o il coetaneo Colpani. Anche quest’ultimo, passato al Monza con una formula favorevole al riscatto dei brianzoli, difficilmente si vedrà in campo al Gewiss Stadium negli anni a venire.
Il ragazzo di Azzano San Paolo è stato voluto fortemente dai rossoblù, che cercavano un calciatore preparato anche da un punto di vista fisico e in grado di interpretare il ruolo di mezzala. La speranza è di poter valorizzare al meglio il patrimonio a disposizione, magari dopo un primo periodo di adattamento. Forse Filippo, quando esordi a nemmeno 18 anni da titolare in A, aveva sognato di restare nerazzurro per tanti anni. Così non sarà, ma potrà comunque inseguire i suoi sogni con colori storici e stabilmente radicati nel massimo campionato. L’avversaria del giorno era peraltro l’altra genovese, la Sampdoria. Che fosse un segno del destino?
Caro Filippo, se guardassi della Lega vedresti che Czyborra è in prestito con obbligo di riscatto, mentre Melegoni è a titolo temporaneo