Il Presidente dell’Atalanta ha concesso una lunga intervista a ‘L’Eco di Bergamo’, ve ne proponiamo uno stralcio
“Vedo similitudini con il girone della stagione scorsa, sono convinto che ce la giocheremo, penso che sarà decisivo non partire come a Zagabria. Ma da allora siamo cresciuti tutti: la squadra, il mister, di certo il club”. Il patron atalantino si proietta già al raggruppamento D di Champions League, quello che vede Liverpool, Midtjylland e Ajax insieme alla sua Atalanta. “È dal sorteggio che mi tormento. Abbiamo fatto cose incredibili per portare la Champions a Bergamo, la sorte ci ha mandato due club che rappresentano la storia del calcio, noi li dobbiamo accogliere senza tifosi. Ma così è un altro sport e i bilanci soffrono”.
In panchina c’è la certezza Gasperini: “Non ho mai sentito il mister dire che un pareggio gli andrebbe bene, e lo adoro per questo”. Firmerebbe per 4 punti nelle prime tre partite di Champions? “Firmo subito… Però piedi per terra: adesso siamo a -31 dallo champagne (la salvezza, ndr)”. La realtà dice che la Dea è prima in classifica, e ora c’è il Napoli: “Sabato ci andiamo, sarà dura. E poi ci aspettano altre 35 partite. La continuità fa la differenza, ripeterci sarebbe il nostro vero scudetto. In Europa impari e migliori. E la Champions è l’università”.
Due grandissime persone, fortunati no atalantini con due persone così che stanno facendo della nostra ATALANTA un grande squadra in Italia e non solo
Purtroppo mi ricordo quando non era così!
Io adoro questi due!
Grande Mister