L’esterno brasiliano è elemento in grado di fare la differenza con la sua fantasia
Lunedì avevamo accennato a Tadic (LEGGI QUA), capitano e capocannoniere dell’Ajax. Tra i pericoli particolarmente attesi nell’area nerazzurra ci sarà però anche un giovane ancora tutto da scoprire, che nei suoi primi mesi europei ha però mostrato lampi di talento davvero importanti. Il brasiliano Antony, arrivato dal San Paolo in estate, si è infatti integrato con grande velocità nei meccanismi di gioco dei Lancieri e del tecnico ten Hag.
Dribblomane che abbina tecnica a grossa velocità di esecuzione, ama partire da destra per sviluppare il suo mancino verso la porta avversaria. Con l’approdo in Olanda sembra aver migliorato anche l’attitudine al gol, visto che in 10 gare ha già raggiunto il numero di reti segnato con la maglia del club paulista nel 2019. Sulla carta avrebbe dovuto essere la riserva del suo connazionale David Neres, giocatore già più noto a livello internazionale e con qualche presenza in Nazionale all’attivo. Le grandi qualità del ragazzo hanno però portato l’allenatore a rivedere le sue gerarchie, portando spesso il più giovane dei due a far sedere in panchina il compagno.
A favorire questa situazione è però anche il turnover che spesso l’Ajax attua in campionato quando si trova di fronte avversari non particolarmente impegnativi. Questa sera, ad ogni modo, dovrebbe esserci Antony dal 1′. Il suo “concorrente” è infatti in forte dubbio per via di un problema alla caviglia che lo aveva escluso anche dalla sfida vinta sabato contro il Twente.