Le difficoltà di un centrocampo poco fisico palesate contro l’Austria suggerirebbero l’impiego di Pessina e Locatelli subito. Adelio Moro sponsorizza Toloi
Matteo Pessina e Manuel Locatelli subito, dal kick off. Altro che cambi in corsa come contro l’Austria a metà ripresa per ovviare all’esaurimento di energie di Nicolò Barella e Marco Verratti contro un centrocampo avversario tosto e dal pressing asfissiante. Ma se la Gazzetta dello Sport suggerisce la rivoluzione dei due terzi di centrocampo tenendo l’oriundo brasiliano Jorginho Frello come play, contro il Belgio nel quarto di Euro 2020 venerdì 2 luglio a Monaco di Baviera c’è chi non esclude affatto il ricorso a Rafael Toloi dietro.
CONTRO IL BELGIO ANCHE TOLOI? Lo fa Adelio Moro, ex giocatore nerazzurro negli anni settanta e ottanta, dalle colonne de L’Eco di Bergamo, adducendo motivazioni tecnico-tattiche: “Che siano Di Lorenzo, Florenzi e Spinazzola, gli esterni della difesa a quattro dell’Italia sono tipici esterni a cinque e di testa si fanno regolarmente scavalcare – l’opinione dell’ex regista d’attacco anche di Inter, Ascoli e Milan -. Toloi invece è un difensore puro, non mi stu. Prima di pensare a Griezmann e Mbappé, ci sono pure i danesi Dolberg e Damsgaard che sulle corsie alte possono fare male”.
PESSINA, QUANTI SPONSOR. Tra la testata sportiva in rosa e quella locale, comunque, il più sponsorizzato dei due azzurri dell’Atalanta è proprio il centrocampista mancino di Monza, al quarto gol in Nazionale nel raddoppio contro l’Austria nell’ottavo di finale dopo la doppietta in amichevole a San Marino e il matchball contro il Galles per il primo posto solitario nel girone. “Pessina, Locatelli e Chiesa sono stati determinanti al loro ingresso dalla panchina, ma del resto il ct Roberto Mancini sa di avere molte carte in mano e di poter contare sul fattore sorpresa – la spiegazione di Moro -. Non sentono la fatica, hanno entusiasmo e freschezza, anche se Federico ha un’esplosività a termine e va sfruttato quando è acceso. Verratti viene da un infortunio, Barella da una stagione logorante”.