Secondo l’ex tecnico nerazzurro, Matteo Pessina è un fattore di equilibrio che al contempo sa pungere: “Con me sarebbe sempre titolare”, afferma Colantuono
“Con me Matteo Pessina giocherebbe sempre titolare. Col Belgio potrebbe farlo in una gara equilibrata”. Parola di Stefano Colantuono, ancora a libro paga come direttore dell’area tecnica della Sambenedettese (ma fermo da gennaio) ed ex allenatore dell’Atalanta, società a cui si sente molto vicino: “Ha un organico da scudetto, il valore dei giocatori è lì da vedere”, tra le sue dichiarazioni a L’Eco di Bergamo.
COLANTUONO: COL BELGIO PESSINA TITOLARE. “Si tratta di una partita equilibrata. De Bruyne ed Eden Hazard sono imprescindibili e non stanno bene, questo è un vantaggio per l’Italia: Mancini pressa alto e utilizza le due catene. Una maglia a Pessina la darei, anche se Locatelli e Verratti non si possono discutere – il Cola-pensiero -. Si decide anche per le caratteristiche degli avversari: la mentalità della Nazionale è simile a quella della squadra nerazzurra, che esaspera alcuni concetti”.
COLANTUONO: NON SOLO PESSINA. “Di Lorenzo corre sulla fascia e quindi Toloi, se la difesa rischia di essere vulnerabile, anche se il ruolo naturale è sul centrodestra a tre può adattarsi da terzino destro. Comunque l’Atalanta ha quasi una squadra intera nelle principali Nazionali del Mondo: i suoi giocatori non si fermano più. E visto che i big non sono in scadenza quest’anno possono restare tutti puntando allo scudetto”.