Stato di grazia non casuale per l’esterno destro dell’Atalanta che si è preso la maglia da titolare e ieri ha chiuso i giochi
Sogna l’azzurro adesso Davide Zappacosta, dopo che il nerazzurro l’ha strappato a Maehle – fatto non scontato – e ha segnato il bis che ha poi portato l’Atalanta a vincere la gara contro il Sassuolo. Non solo, l’esterno destro cresciuto tra la Casa del Giovane e i verdi prati di Zingonia ha giocato a ritmi alti con intensità e aggressività, regalando diversi cioccolatini al tridente d’attacco.
Grinta e condizione fisica sono sì legati alla sua preparazione con mister Gasperini – che per due settimane ha avuto tutto per sé a Zingonia mentre i compagni erano in giro con le nazionali – ma anche al lavoro svolto con la sua mental coach, la stessa dell’oro olimpico Marcell Jacobs: “All’inizio non ero molto convinto poi quando ho iniziato il percorso ho scoperto che posso migliorare tantissimo. Ho capito che la mente comanda davvero tutto”, ha svelato a DAZN.