L’ex esterno tedesco dell’Atalanta ripercorre la sua carriera senza tralasciare la tappa fondamentale di Bergamo
“Entrare e segnare al Camp Nou emozione unica. Gasperini è stato fondamentale per me. Tante persone hanno avuto un ruolo importante nella mia carriera, dal ds del Dordrecht a Gasperini”, rivela Robin Gosens nell’intervista del matchday programme dell’Inter. “Una leggenda che avrei voluto come compagno di stanza? Klinsmann, quando giocava nell’Inter era un idolo in Germania”.
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI. “Mentalità e disciplina, non sarei qui senza. Anche divertirmi sul campo è fondamentale, ha fatto la differenza e lo faccio tuttora”.
BERGAMO. ”Dordrecht è una piccola città in Olanda, molto importante per me. A Bergamo sono cresciuto come persona e giocatore, Milano è unica e venivo a visitarla spesso anche quando ero lì”.
IDOLO. “Da quando gioco a calcio il mio idolo è sempre stato Alaba, lo guardavo al Bayern e mi ha sempre impressionato il suo modo di interpretare diversi ruoli in campo”.