Il direttore di Tuttomercatoweb racconta il suo pensiero sulle squadre B e racconta un retroscena sull’Atalanta
Michele Criscitiello racconta il suo punto di vista sulle squadre B, abbastanza contrario a quello che è l’attuale modus operandi. Il giornalista avellinese rivela poi un improtante dettaglio sulla posizione dell’Atalanta in merito alla riforma: “L’Atalanta, ad esempio, farà la seconda squadra solo se ci sarà spazio per tutti gli stranieri che deciderà di far giocare. Juventus e Milan sono quelle più convinte, l’Inter vorrebbe farla ma dal prossimo anno, il Torino e la Roma ci stanno pensando, l’Udinese non spenderà un milione e duecentomila euro per l’iscrizione, mentre Samp e Lazio sono avanti a tutte. Non spenderanno 1,2 milioni per iscrivere la seconda squadra del club, compreranno un club di C della zona a poche migliaia di euro, non avranno il problema dell’impianto e riceveranno, al contrario delle seconde squadre, anche i 500-6000 mila euro di contributi previsti dalla Lega Pro”.
Su come dovranno essere lanciati i giovani in prima squadra Criscitiello scrive: “L’esempio di Musa Barrow è tangibile. Dalla Primavera è passato direttamente in prima squadra, con grandi risultati. Non ha fatto giri in prestiti o squadre B. Dipende dal valore del ragazzo”.