La formula della retroguardia, seppur decimata da infortuni e squalifiche (Maietta), non si tocca. Rasmussen il perno al posto di Silvestre

Formula che rende non si tocca. Aurelio Andreazzoli non è disposto a rinunciare alla difesa a tre per il suo Empoli, in vista del posticipo di lunedì sera a Bergamo con l’Atalanta, nemmeno con la squalifica di Domenico Maietta e l’infortunio di Matias Silvestre. Lo scrive il Corriere dello Sport.

RIPARTO DA TRE. A dispetto delle prove di retroguardia a 4 durante l’ultima sosta per le nazionali, il tecnico apuano non rinuncia al collaudato 3-5-2 inserendo Jacob Rasmussen come perno al posto dell’argentino tra Freddy Veseli e il rientrante Cristian Dell’Orco.

ACQUAH IN PANCHINA. Per Afriyie Acquah, asse portante della mediana empolese, si prospetta la panchina contro i nerazzurri. L’edema al polpaccio del ’92 ghanese, infatti, è in via di riassorbimento. Ma per l’undici titolare niente da fare.