Due panchine, la Juve in coppa e infortuni a catena: da gennaio a primavera 2018, il presunto trequartista di riparazione a Zingonia c’è stato solo di passaggio
Timbra oggi, mercoledì 24 aprile, il cartellino con l’anagrafe da prestito del Bologna al Carpi. Dove sta facendo virgola, da innesto invernale, dopo una cinquina di “presente” al Foggia. Nell’omologa posizione da presunto trequartista di riserva dell’Atalanta, come toppa al buco di Jasmin Kurtic o come vice di Bryan Cristante, Luca Rizzo a momenti non vedeva manco l’obliteratrice. Più della volontà di giocarsi le sue carte nel mazzo di Gian Piero Gasperini, per la mezzala genovese di scuola Samp poté il retto femorale destro sempre ko dopo la lesione iniziale all’inserzione dell’adduttore sinistro. Solo comparsate, in amichevole al Centro Sportivo Bortolotti contro la FeralpiSalò (23 gennaio), da apripista nel 3-1, e dal 76′ al posto di Gianluca Mancini nella semifinale di ritorno della Coppa Italia allo Juventus Stadium a fine febbraio 2018.
(IN) RIPARAZIONE. Piovuto dal mercato di riparazione il 13 gennaio di un anno fa, meritevole d’attenzione per un paio di prodezze in maglia Spal fra cui l’impattata del 5 novembre precedente per rispondere a Cristante contro quella che sarebbe diventata la sua nuova squadra, Rizzo in nerazzurro si limitò per il resto a un paio di panchine. Col Napoli otto giorno dopo il suo arrivo e a Bologna l’11 marzo. Stop, fine. In realtà di spazio ne avrebbe trovato comunque poco, roba da tappabuchi. Colpa anche delle logiche degli scambi, nel suo caso tortuosissime: a Ferrara c’era a titolo temporaneo il cartellino atalantino Federico Mattiello, adesso al Bologna, e ci andò Jasmin Kurtic (con Boukary Dramé definitivo) da riscattare in caso di salvezza; il bianconero e scontento Riccardo Orsolini finì invece a Casteldebole.
BLUCERCHIATO PER POCO. Cresciuto nella Sampdoria dopo gli esordi nel Borgoratti fino ai Pulcini (9 anni), Rizzo, gran fisico e destro fulminante, in mezzo ai prestiti (l’ultimo con obbligo di riscatto) a Pergocrema (coi fratelli Joelson e Pià, 2011/12), Foligno, Pisa, Modena e Bologna, esordisce coi colori che gli fasciano il cuore il 21 settembre 2014 in A subentrando a Roberto Soriano in trasferta col Sassuolo. E ci segna il primo dei tre gol al piano di sopra (altrettanti in Prima Divisione coi nerazzurri toscani, playoff compresi, e in cadetteria fra i Canarini). Tanti auguri.