Partita emozionante a Firenze con un rigore e una rimonta per parte. Alla fine decide lo scugnizzo partenopeo: difese in formato optional
Dopo il matchball di Chiellini a Parma per la Juventus, nell’anticipo serale anche il Napoli coglie i primi tre punti pesanti al “Franchi” contro la Fiorentina. Decisivo Lorenzo Insigne con una doppietta in una gara a rincorsa vicendevole che ha lasciato il pubblico col fiato sospeso.
PRIMO TEMPO DI RIGORE. Viola avanti al 9′ su rigore con Pulgar per un mani in mischia di Zielinski. Al 37′ Mertens punisce un disimpegno errato di casa e fa 1-1 a giro da fuori cogliendo Dragowski in ritardo. Rimonta completata tra le polemiche al 41′, quando il belga incespica in Castrovilli, a terra: l’arbitro Massa indica il dischetto, Insigne ci mette la prima firma.
IL BOA NON BASTA. La ripresa si apre col 2-2 al 6′ di Milenkovic, di testa, su angolo del rompighiaccio. Al 10′, però, Callejon in corsa affonda la lama da destra in un altro sbrego della difesa toscana e fa 3-2. Kevin Prince Boateng, subentrato oltre il quarto d’ora a Vlahovic, si avviluppa sul 3-3 da Boa constrictor al ventesimo grazie a un rasoterra che entra aiutato dal palo. Ma lo Scugnizzo è dietro l’angolo dopo appena due giri di lancetta: assist di Callejon su apertura di Mertens e il colpo di testa del più piccolo in campo a porta sguarnita vale il 4-3 di Ancelotti su Montella. Al 32′ entra Ribery per Sottil e dieci minuti più tardi cade in area stretto in un sandwich: Massa s’ingoia il fischietto.
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