
Correva il 19 novembre 2006. Era il pomeriggio di una domenica d’autunno e l’Atalanta stava disputando una sfida allo stadio Bentegodi in casa del Chievo e la formazione, allora allenata da Stefano Colantuono, era in una situazione di doppio svantaggio dovuta alla rete di Zanchetta al 25′ del primo tempo e al raddoppio di Pellissier al 12′ della ripresa.
Quel giorno l’Atalanta sembra essere lontana dal campo, ma dalla metà della seconda frazione di gioco qualcosa cambia. La rimonta parte al 27′ quando Riccardo Zampagna dimezza le distanze su assist di Ferreira Pinto e si completa tre minuti più tardi con Simone Loria. Il centrale difensivo nerazzurro, già conosciuto per il suo vizietto del gol grazie alla propria abilità nel gioco aereo, concretizza un cross di Cristiano Doni esibendosi in una spettacolare sforbiciata finita all’incrocio dei pali e che lascia impietrito un incolpevole Sicignano.
