Si parla di ripartire dai giovani e dai vivai ma l’arretratezza del sistema italiano è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che l’Atalanta, squadra con un’ ottima tradizione giovanile, vanta al momento solo quattro giocatori cresciuti a Zingonia: Caldara (1994), Bastoni (1999), Melegoni (1999) e Rossi (1991).
Dato ancor più preoccupante se rapportato agli undici giocatori che indossano in questa stagione la casacca del Lione dopo averla vestite nelle formazioni giovanili. Tra i prodotti di tale vivaio spiccano pedine fondamentali dello scacchiere di Genesio come il portiere Lopes, il difensore franco-guineiano Diakhaby e i due centrocampisti Ferri e Grenier.
A completare tale squadra i portieri Gorgelin (1990) e Mocio (1994), il terzino Nganioni (1995), il gioiellino classe ’98 Aour e le tre giovanissime punte Maolida (1999), Gouiri (2000) e Geubbels (2001).