Il laterale difensivo destro della Sampdoria ha parlato tra i vari argomenti di Nazionale polacca e della situazione degli stadi italiani
In una lunga intervista concessa a Sportowefakty.wp.pl, Bartosz Bereszyński ha parlato così del suo adattamento al calcio italiano, non risparmiando critiche: “Gli italiani apprezzano i polacchi e il grande merito è dei giocatori che sono stati qui per molto tempo: Piotr Zieliński, Łukasz Skorupski, Kamil Glik. Il club è contento di noi giocatori polacchi, stiamo andando bene. Chissà, forse un altro polacco si unirà a noi tra un po’. Ci piace lavorare sodo e non ci lamentiamo: a volte dico qualcosa in silenzio o nella mia mente. Magari torno a casa infelice ma non lo dò a vedere durante gli allenamenti e le partite. Gli italiani apprezzano la nostra mentalità”.
POLONIA. “Anche il fatto che la nazionale polacca abbia avuto successo è molto importante. Grazie ad una Nazionale forte siamo percepiti come giocatori migliori e il nostro valore sul mercato è in crescita. È vero che un giovane croato costa più di un giovane polacco, ma questo cambia a nostro favore“.
STADI ITALIANI. “Le strutture sono state una sorpresa negativa e credo che tutti lo pensino. Il famoso San Siro impressiona, ma solo per il nome e la grande storia. È un vecchio stadio che dovrebbe essere modernizzato. Stesso discorso per l’impianto di Napoli, che considero uno dei più brutti che abbia mai giocato. La prima visita a questi luoghi può dare un’impressione, ma in seguito si cominciano a notare sempre più difetti”.