In conferenza stampa il mister dell’Atalanta ha parlato della situazione della squadra e delle insidie nella prossima sfida con il Benevento di domani
TABELLE. “Non esiste niente di scontato adesso, nemmeno che la quota Europa League sia a 60 punti. A fare tabelle di marcia son capaci tutti, ma poi ci si deve misurare sulle situazioni in campo. Se spingi e magari alla prima palla inattiva becchi il gol, poi rincorri e fai fatica. Fare tabelle è inutile, in questo momento le gare sono tutte imprevedibili e in bilico. Una contendente senza obiettivi gioca più libera e se fisicamente sta bene può mettere in difficoltà tutti”.
BENEVENTO. “Non conosco partite scontate nel calcio italiano, il Benevento sta affrontando la stagione con prestazioni ottime al di là dei risultati. Il Benevento è una squadra propositiva che nel calciomercato di riparazione ha cambiato volto e senza troppe pressioni sta giocando un bel calcio”.
INFORTUNI. “Questa è la seconda settimana di fila con tre partite e il problema degli infortuni è la mancanza di tempo per recuperare. Si è aggiunto anche Melegoni che ieri ha rimediato una distorsione alla caviglia. Non è comunque un alibi a cui attaccarci, bisogna stringere i denti per sopperire ad assenze che non avevamo patito nel resto dell’annata. Non se se siamo stanchi, so che con l’Inter siamo scesi in campo per fare la partita e pareggio a parte abbiamo espresso valori importanti”.
FORMAZIONE. “Non cambio a centrocampo, siamo quelli e stanno tutti bene. Cristante sa dare duttilità, vedi sabato scorso quando ci siamo abbassati ed è arretrato anche lui. Giochiamo domani e domenica col Torino, in avanti ci sono alternative. Ho uomini pronti sul campo e dalla panchina, Barrow è stato determinante subentrando a Ferrara in corso d’opera”.